Governance Unitaria – non dualistica
  • No Destra no Sinistra
  • No Partiti
  • No Parlamento rappresentativo
  • No Governo scelto dal Parlamento
  • Si Governo di Tecnici, votato dalla Collettivita’, via Voto telematico, (con tecnologia Blockchain, o QVS non hacherabile) verificabile da ogni votante in qualsiasi momento.
  • Si proposte legislative dei ministri del governo tecnico e da parte dei singoli o gruppi di elettori online – proposte votate online in tempo reale.

Governance Unitaria (non dualistica) – equitaria condivisiva cooperativa, che agisce quindi su base equitaria, dove le politiche dualistiche ed in opposizione conflittuale (destra e sinistra) non hanno più senso, in quanto tutto ciò che produce la collettività cooperativa è equamente condiviso, e non viene più prodotto in base a principi “economici” di profitto personale competitivi e scarsita’ produttiva, ma in base a principi “Biologici” Condivisivi Cooperativi collettivi, e abbondanza produttiva, dove iniquità ideologiche come la povertà che genera delinquenza non possono piu’ venirsi a creare.

La Governanza Unitaria non Dualistica rappresenta un nuovo paradigma di guida collettiva fondato su principi equitari Biologici, condivisivi e cooperativi, in totale superamento delle vecchie strutture politiche (ed economiche) basate sull’opposizione tra destra e sinistra.

In questo modello, le politiche dualistiche e conflittuali perdono ogni senso, poiché la collettività non agisce più come somma di fazioni contrapposte, ma come organismo cooperativo unificato che produce, gestisce e condivide in modo equo i frutti del proprio operato.

La produzione collettiva non è più regolata da logiche di profitto personale, competizione o scarsità indotta, ma da principi biologici e cooperativi, ispirati alla natura stessa della vita: abbondanza, interconnessione e condivisione.

In questo nuovo sistema:

  • Ogni individuo partecipa come cellula viva di un unico organismo sociale, co-responsabile del benessere comune.
  • Le risorse sono prodotte e distribuite non per il vantaggio di pochi, ma per l’equilibrio e la prosperità di tutti.
  • L’economia si trasforma in una eco-nomia dell’Uno, fondata sull’armonia tra esseri umani, comunità e pianeta.

Di conseguenza, ideologie inique non possono piu’ generare povertà, poiché la condivisione equa del benessere è alla base stessa della struttura sociale ed economica.

La Governanza dell’Uno non è una nuova politica:
è il superamento stesso della politica divisiva,
è la coscienza collettiva che si organizza in base a principi biologici per vivere in equilibrio Armonia e simbiosi globale.

Con questo modello di governanza, il denaro perde il suo scopo, in quanto tutto viene condiviso e tutto viene prodotto in cooperazione, (incluse infrastrutture pubbliche) per cui svariati mansioni d’ufficio del pubblico e del privato, non sarebbero piu’ necessarie e la marea di impiegati andrebbero a contribuire alla produzione di beni e servizi ed infrastrutture, e le ore di servizio cooperativo, produttivo e comunitario, si ridurrebbero drasticamente. Per cui un nuovo paradigma sociale nasce ed annulla varie mansioni istituzionali d’ufficio pubblico e privato e non esisterebbe piu’ tassazione, in quanto le infrastrutture sarebbero realizzate dalla collettivita’ Cooperativa’ stessa, in base quindi agli stessi principi di produzione di beni e servizi basati sul nuovo paradigma ideologico Condivisionista.